Politiche Aziendali e Compliance

Per raggiungere gli obiettivi aziendali è fondamentale condividere informazioni, idee, strategie con tutti coloro che partecipano alla vita dell’impresa. In questo spazio mettiamo a disposizione i documenti costitutivi di DANI, con i quali desideriamo ispirare e guidare i comportamenti delle persone che lavorano nella nostra azienda e di tutti i nostri stakeholder.

Codice di etica e condotta aziendale

DANI S.p.A ha da tempo intrapreso un percorso di adeguamento alla normativa prevista dal D. Lgs. 231/2001, che ha introdotto in Italia la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”.

Al fine di perseguire i principi di correttezza e trasparenza, DANI S.p.A, in linea con il proprio modello 231, si è dotata:
di un CODICE ETICO (disponibile nel sito www.gruppodani.it). Nel Codice Etico sono riportati i principi fondamentali che reggono l’intero Codice, le regole di condotta e i diritti umani per lo svolgimento delle attività.
di un apposito Organismo di Vigilanza (ODV) che sovraintende e verifica la corretta e piena applicazione del Modello 231/2001.

Tutti i dipendenti, agenti, consulenti, fornitori, appaltatori indipendenti e rappresentanti di DANI S.p.A hanno la responsabilità di leggere, comprendere e rispettare i principi e gli standard contenuti nel presente Codice.

In particolare, per ottemperare al Modello, DANI S.p.A. ha adottato una Politica Whistleblowing (adeguata rispetto al decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023). 

COSA SEGNALARE

Qualsiasi violazione di norme italiane e/o dell’Unione europea, anche se non ancora commessa, che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero essere commesse sulla base di elementi concreti, della quale siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo e riferita a una o più delle seguenti materie:

Violazioni che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativamente ai seguenti settori:

i) appalti pubblici

ii) servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo

iii) sicurezza e conformità dei prodotti

iv) sicurezza dei trasporti

v) tutela dell’ambiente

vi) radioprotezione e sicurezza nucleare

vii) sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali

viii) salute pubblica

ix) protezione dei consumatori

x) tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi

Violazioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 TFUE e ulteriormente specificate nelle pertinenti misure dell’Unione.

Violazioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, TFUE, comprese violazioni delle norme dell’Unione in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società. 

MOG - Modello di Organizzazione e di Gestione D.Lgs. 231

· violazioni del Codice Etico;

· violazioni del Modello di Organizzazione e Gestione adottato;

· condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e successive modifiche o integrazioni.

COSA NON SEGNALARE

Non saranno trattate:

· segnalazioni che non hanno ad oggetto violazioni del Codice Etico, del Modello di Organizzazione e Gestione adottato o comunque che non costituiscono condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e sue successive modificazioni e/o integrazioni;

· contestazioni, rivendicazioni o richieste legate a un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente ai suoi rapporti individuali di lavoro o collaborazione, ovvero inerenti ai suoi rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate al segnalante;

· segnalazioni di violazioni già disciplinate in via obbligatoria da norme italiane o dell'Unione europea in materia di servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti;

· segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell'Unione europea;

· le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).

COME SEGNALARE

1) CANALI INTERNI

La Società ha messo a disposizione canali interni che garantiscono la riservatezza del segnalante, della persona segnalata e/o comunque coinvolta nella segnalazione, e del contenuto della segnalazione. La gestione dei canali interni è affidata ad un soggetto competente, autonomo, formato e appositamente incaricato (“Soggetto Gestore”).

a. CANALE INFORMATIVO

Il segnalante può effettuare una segnalazione mediante la piattaforma accessibile tramite apposito collegamento dal sito https://whistledani.gruppodani.com/#/

La Piattaforma consente l’invio di segnalazioni scritte o orali.

b. SEGNALAZIONE SCRITTA

Il Segnalante può effettuare una Segnalazione scritta a mezzo raccomandata a/r.

A tal fine la Segnalazione va inserita in due buste chiuse, includendo, nella prima, i dati identificativi del Segnalante, e, nella seconda, l’oggetto della Segnalazione. Entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta indirizzata a:

DANI S.p.A.

Via Della Concia, 186

36071 – Arzignano (VI)

RISERVATO al Soggetto Gestore del canale di segnalazione whistleblowing.

Tale Canale interno cartaceo non può essere utilizzato in caso di segnalazione anonima.

c. INCONTRO DIRETTO

Il segnalante può richiedere un incontro diretto tramite Piattaforma o la segnalazione scritta. Il Soggetto Gestore darà riscontro informando il segnalante in relazione al luogo e alle modalità di svolgimento dell’incontro diretto richiesto.

SEGNALAZIONE ANONIMA

Le segnalazioni da cui non è possibile ricavare l’identità del segnalante sono considerate anonime.

Sebbene la Società accetti le segnalazioni anonime, incoraggia i segnalanti a preferire quelle nominative, a beneficio della velocità ed efficacia delle indagini.

Il Soggetto Gestore dà seguito alle segnalazioni anonime ove queste siano adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, siano cioè in grado di far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati.

La segnalazione anonima viene gestita attraverso il Canale interno informatico.

2) CANALE ESTERNO

Il canale di segnalazione esterno è attivato presso l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) https://www.anticorruzione.it/.

Il Segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione:

a) il Canale di segnalazione interno non è attivo o non è conforme al Decreto;

b) ha già effettuato una segnalazione interna in conformità al Decreto e la stessa non ha avuto seguito;

c) ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;

d) ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.