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Vuoi conoscere il dietro le quinte di una conceria?

Che significa - davvero - conciare la pelle? Quali sono le lavorazioni più comuni di una conceria e quelle più particolari? Si può parlare di pelle sostenibile?

Scopriamolo insieme in questo piccolo viaggio “dietro le quinte” nel mondo della concia delle pelli.

Cos’è una conceria e come si concia la pelle.

Quando si parla di concerie, è logico e immediato associarle alla concia della pelle. Quest’ultima però è solo un passaggio di un processo di lavorazione complesso ma allo stesso tempo affascinante. Il lavoro in conceria comincia con la selezione e il controllo della pelle grezza, sia fresca che salata. Le pelli fresche vanno lavorate in tempi brevi per cui si può dire che conciare la pelle è un’attività che non ammette mai soste.

Le principali fasi di lavorazione in una conceria possono essere suddivise in 3 macrofasi:

Lavorazione di Riviera
È la fase di preparazione alla concia della pelle. Il nome evocativo si riferisce proprio alla riva dei fiumi: utilizzando l’acqua, la pelle grezza viene reidratata e privata delle impurità (rinverdimento). Riacquista quindi flessibilità e morbidezza ed è pronta per la depilazione e la calcinatura (o calcinaio), ossia l’immersione in bagni di latte di calce per predisporla al successivo assorbimento dei concianti. Successivamente la pelle semilavorata viene privata dei grassi e parte del tessuto cutaneo (scarnatura), lavorata manualmente (rifilatura) e infine “spaccata” cioè divisa orizzontalmente per ricavarne il fiore (parte superiore) e la crosta (parte lato carne).

Concia della pelle
Protagonisti di questa fase - che dura ca. 24 ore - sono i famosi bottali che ruotano sottoponendo la pelle ad un’azione meccanica “dolce” che elimina le fibre grezze e permette alle pelli di essere impregnate con tannini, cromo o altri agenti esenti metalli pesanti. In conceria, le pelli conciate vengono poi pressate, uniformate, ulteriormente spaccate e compattate. Segue la riconcia delle pelli, combinata con la tintura e l’ingrasso. Dopo questa fase si arriva all’asciugatura o messa al vento delle pelli (con essiccazione sottovuoto, ad aria o su telaio), che vengono definite “pelli in crust”.

Rifinizione
La concia delle pelli termina con gli ultimi trattamenti di nobilitazione (meccanici e/o chimici) che hanno lo scopo di conferire specifiche caratteristiche estetiche alla pelle in funzione del tipo di prodotto finito desiderato.
Durante tutti i processi di conceria, i controlli sono frequenti e costanti.
Questo perché la vera pelle di qualità:

  • È seguita e controllata durante tutta la lavorazione
  • È sistematicamente testata
  • È tracciabile, dall’origine al prodotto finito

Tecnologie avanzate nella conceria: innovazione e qualità.

Per quanto antica, l’arte della conceria è sempre in evoluzione. Conciare le pelli significa oggi non solo offrire un prodotto di altissima qualità ma anche cercare di farlo con il massimo rispetto per il pellame e con il minor impatto possibile.

Nelle nostre concerie, lavoriamo le pelli con:

CONCIA AL CROMO
Nato nel XIX secolo è il processo di concia delle pelli più utilizzato al mondo. Il trattamento della pelle grezza avviene con sali di cromo che conferiscono alla pelle semilavorata il tipico colore azzurro chiaro: per questo la pelle conciata al cromo assume il nome di wet-blue, distinguendosi dal pellame wet-white ottenuto con la concia vegetale o senza cromo.

CONCIA ESENTE CROMO
In alternativa alla concia al cromo, il trattamento delle pelli conciate può avvenire con tannini vegetali o sintetici oppure con agenti esenti cromo. La pelle senza cromo è utilizzata in svariati settori: due delle applicazioni in cui la richiesta è in crescita sono i rivestimenti per auto e mobili.

ZERO IMPACT®
Come suggerisce il nome si tratta di pelli conciate senza cromo ed esenti da metallo, secondo la norma ISO 15987. Si può parlare di vera pelle sostenibile perché conciare la pelle con questo metodo riduce il consumo di acqua, prodotti chimici, inquinanti ed emissioni di CO₂ (azzerate grazie ai progetti di compensazione).

ECOMINERAL
Si tratta di una formulazione innovativa, valida alternativa alla pelle con concia tradizionale . La concia della pelle viene realizzata con Zeolite: il risultato è vera pelle sostenibile, ottenuta grazie a una sostanza naturale e presente nel suolo terrestre in abbondanza. Come si può vedere, le nuove tecniche e tecnologie applicate alla concia delle pelli hanno come driver principale l’ulteriore incremento della sostenibilità dei processi. Attualmente, più del 98% dei residui delle lavorazioni in conceria diventa materia prima per altri settori industriali come ad esempio:

  • Collagene e gelatina per l’industria cosmetica, farmaceutica e biomedica
  • Proteine per l’industria alimentare
  • Grassi per la trasformazione in biocombustibili o stimolanti organici per l’agricoltura

Dalla forma alla funzione: esplorando i tipi di pelle.

Quello che fa della pelle conciata un materiale pregiato è la sua unicità. Ogni pelle già in origine ha dimensioni, forma e aspetto unici. Inoltre, ogni area (guancia, spalla, fianco, groppone o culatta) ha caratteristiche particolari: ad es. fianchi e ventre sono caratterizzati da una grana più marcata.

A seguito della spaccatura e della rifinitura, si parlerà inoltre di:
Pieno Fiore - È quando la pelle conciata non subisce trattamenti coprenti o correttivi mantenendo naturali e inalterate la grana e le caratteristiche del fiore (es. segno della colonna vertebrale visibile).
Fiore corretto - Il fiore della pelle semilavorata viene carteggiato e può anche essere arricchito con stampe di vario genere. La grana in questo caso è uniforme su tutte la superficie della pelle.
Crosta - È la parte lato carne della pelle sezionata in orizzontale, utilizzata anch’essa per molteplici applicazioni.

Altre classificazioni utili da conoscere si basano sul tipo di trattamento finale della pelle e il suo aspetto. In base alla rifinizione avremo quindi:

  • Pelle anilina: ha il fiore naturale ben visibile
  • Pelle semi-anilina: leggermente uniformata dalla rifinizione
  • Pelle pigmentata: con finitura tenace che non nasconde il fiore naturale
    In base all’aspetto si parlerà infine di pelle con grana, liscia, stampata o nabuk.

Pelle su misura: applicazioni e utilizzi. 

In conceria, la pelle viene selezionata, trattata e lavorata su misura per la sua destinazione d’uso. Questo perché ogni settore ha le sue esigenze e ogni applicazione le sue particolarità. L’arte della concia della pelle sta proprio nel trasformare un prodotto all’origine grezzo in uno finito, creato appositamente per lo scopo.


Pelle per arredamento - Si utilizza pelle anilina, nabuk, pieno fiore o fiore corretto con svariate tipologie di grana, rifiniture e spessori. Le parole d’ordine sono versatilità, esclusività ma anche sicurezza (es. conformità agli standard europei per la reazione al fuoco).
Pelle per pelletteria - Il nostro punto di partenza sono materie prime di altissima qualità: pelli bovine europee e cervo del Nord America. Il punto di arrivo sono lavorazioni uniche, per un finish ad alta sensorialità e performance.
Pelle per abbigliamento - Rifinizioni di qualità elevata e spessori leggeri sono le caratteristiche più richieste per le pelli per gonne, giacche, cappotti, guanti.
Pelle per calzature - Non solo eleganza. Con i pellami tecnici, le calzature possono offrire performance superiori in termini di traspirabilità, resistenza, impermeabilità e comfort.
Pelle per interni auto - Le pelli per l’Automotive devono soddisfare standard prestazionali, ambientali ed estetici che non hanno paragone in altri settori. Una prova che la vera pelle supera egregiamente.
Pelle per vettori da trasporto - Dalle navi agli aeroplani, passando per treni e yacht di lusso: le priorità sono eleganza, resistenza estrema all’usura e conformità con i requisiti più stringenti in termini di sicurezza.
Pelle per Smart Devices -  Per le cover in pelle per smartphone e tablet, allo stile va abbinata una resistenza durevole (a strappi, luce, macchie…) e materiali ipoallergenici.
Pelle per selleria - Conciare le pelli, lo abbiamo detto, significa rispondere a esigenze specifiche partendo dalla consapevolezza della destinazione d’uso. Le caratteristiche richieste per la pelle per selleria sono elasticità, alta resistenza, un tocco di eleganza e assoluto comfort, per cavaliere e cavallo.

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